Giorgio De Chirico
Volos 1888 – Roma 1978 Giorgio de Chirico nasce in Grecia da una agiata famiglia italiana: il padre Evaristo, ingegnere siciliano delle ferrovie, fu tra i principali realizzatori della prima rete ferroviaria in Bulgaria ed in Grecia; la madre Gemma Cervetto apparteneva alla buona borghesia genovese. Nel 1891 ad Atene nasce il fratello Andrea Alberto, che assumerà dal 1914 lo pseudonimo di Alberto Savinio per la sua attività di musicista, letterato e pittore. Giorgio si iscrisse al Politecnico di Atene per intraprendere lo studio della pittura, studio che continuerà all’Accademia di Firenze ed infine dal 1906 all’Accademia delle belle arti di Monaco di Baviera. In questo periodo conobbe la pittura di Arnold Böcklin e dei simbolisti tedeschi. Nell’estate del 1909 si trasferì a Milano dove rimase sei mesi, all’inizio del 1910, si recò a Firenze dove dipinse la sua prima piazza metafisica, l’Enigma di un pomeriggio d’autunno, nato dopo una visione che ebbe in Piazza Santa Croce. Nel 1911 de Chirico raggiunge il fratello Alberto a Parigi dove conosce i principali artisti dell’epoca, comincia quindi a dipingere quadri con uno stile più sicuro. Subisce l’influenza di Gauguin da cui prendono forma le prime rappresentazioni delle piazze d’Italia. Tra il 1912 […]
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Piero Dorazio
Roma 1927 – 2005 Dopo l’iscrizione alla facoltà di Architettura partecipa giovanissimo alla difficile evoluzione dell’arte astratta italiana del dopoguerra, già nel 1946 nel Gruppo Arte Sociale con Perilli, Guerrini, Vespignani, Buratti, Muccini fino alla redazione (1947) del manifesto e delle mostre “Forma 1” insieme a Consagra, Turcato, Accardi e Sanfilippo. Altrettanto precoci la curiosità e la passione, artistica e politica, per le esperienze degli altri Paesi, coltivate con coerenza durante tutta l’attività con lunghe permanenze di studio e di lavoro, oltre alla presenza in mostre ed altre manifestazioni. Dalla fine degli anni quaranta è così successivamente presente ed attivo con lunghi soggiorni a Parigi e a Praga, ancora a Parigi, ad Harvard e a Berlino, fino al decennio 1960-1970 in cui organizza e dirige il dipartimento delle Belle Arti dell’Università di Pennsylvania, soggiorno inframmezzato con significative parentesi in Italia e altrove (otto mesi a Berlino nel 1968). Espone con mostre personali alla Biennale di Venezia nel 1960, nel 1966 e nel 1988. Espone più volte a Londra, a New York e in gallerie svizzere e tedesche. Nel 1974 si stabilisce a Todi e ivi lavora e insegna nella Scuola Atelier per la Ceramica moderna e nel proprio studio. Nei […]
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Nunzio (Di Stefano)
Nunzio Di Stefano nasce in provincia de L’Aquila nel 1954. Giovanissimo si trasferisce a Roma dove studia all’Accademia di Belle Arti diplomandosi nel corso di Scenografia tenuto da Toti Scialoja. Nel 1981 tiene la sua prima personale alla galleria Spatia di Bolzano. Nel 1984 Achille Bonito Oliva cura la mostra “Ateliers” nello spazio dell’ex pastificio Cerere, nasce il gruppo Officina San Lorenzo. Nel 1986 espone nella sezione “Aperto 86” alla LXII Biennale di Venezia e vince il “Premio 2000” come miglior giovane artista. Questo segna la sua definitiva consacrazione internazionale. Espone al Centre National d’Art Contemporain di Nizza in “L’Italie aujourd’hui”, alla Galleria Comunale di Bologna, dove tiene anche una personale nel 1995, alla XI Quadriennale di Roma, dove espone anche nel 1996, alla VI Biennale di Sydney e alla III Biennale di Istanbul. E ancora a Madrid per “Los Nuevos Romanos”, a Francoforte per “Prospekt ‘89”, nel 1993 è poi nuovamente invitato alla Biennale di Venezia. Nel 1995 partecipa alla seconda edizione della Biennale di Fujisankei in Giappone, dove vince il Prize for Excellence. Le sue più recenti mostre antologiche sono state allestite al MACRO di Roma, a cura di Danilo Eccher, nel 2005 e nel 2006 al Museo […]
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